Le vitamine hanno un’estrema importanza per il corretto funzionamento del nostro organismo. La loro mancanza o carenza può quindi portare ad alterazioni o seri problemi della nostra salute. Oggi vi parliamo nello specifico della vitamina D e delle conseguenze della sua carenza. La vitamina D, o calciferolo, è utile per la corretta formazione di denti e ossa, oltre ad essere ottima per il funzionamento delle articolazioni e del sistema nervoso.
Altri effetti benefici sono il buon assorbimento di calcio e fosforo. È necessaria per la produzione degli ormoni e per l’attività muscolare e cardiaca. Inoltre, contribuisce a conciliare il sonno e a mantenerci di buon umore. Allo stesso modo, questa vitamina aiuta l’intestino tenue ad assorbire correttamente le proteine. Mediante l’esposizione al sole, naturalmente negli orari consigliati, ad esempio a metà mattina e metà pomeriggio, il nostro corpo ha la capacità di produrla da solo sotto la pelle. Possiamo però assumerla anche a traverso gli alimenti oppure sotto forma di integratori, stando sempre attenti a non oltrepassare la dose giornaliera raccomandata. Infatti, come una sua carenza può dare problemi, anche l’eccesso può essere negativo.
L'attività della Vit. D esercita la sua attività anche a livello dei capelli ed in particolare a livello del bulbo/radice all'interno del follicolo pilifero. Dopo essersi legata al suo recettore (VDR) specifico, che nei cheratinociti del follicolo pilifero viene espresso durante le ultime fasi dell’anagen e durante il catagen. La Vitamina D3 avrebbe quindi un ruolo chiave nell’iniziare l’anagen, la fase di crescita del capello. Il ruolo della Vitamina D3 e del suo recettore nella caduta dei capelli è innanzitutto dimostrato dal fatto che uno dei segni clinici del rachitismo Vit D dipendente è proprio l’alopecia. L’alopecia è anche una manifestazione tipica osservata nei topi geneticamente privi del recettore per la Vitamina D3.
E’ importante, pertanto, dosare i livelli di **25-idrossi-vitamina D** nei pazienti con aumentata caduta dei capelli e soprattutto nelle donne. Infatti, molti DEFLUVIUM TELOGEN possono essere curati mediante la somministrazione della vitamina D oltre ad un trattamento stimolante per uso topico, fiale o lozioni usate direttamente su cuoio capelluto e capelli.
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